giovedì 25 luglio 2013

CONTRADA LORI'




La Contrada Lorì cerca di raccontare, attraverso fa- vole e storie, l’appartenen- za a un mondo che guar- da all’avvenire, ma che ha un cuore antico. L’orchestrina di Avesa si compone ad oggi di ben 7 elementi stabili: Francesco (voce), Paolo (mandolino), Roberto (contrabbasso), Andrea (fisarmonica), Roberto (chitarra e pianoforte), Andrea (chitarra) e Giovanni (violoncello e pianofor- te). Musicisti provenienti da esperienze artistiche disparate come il raggae, funky, jazz, classica, coro, e tanto altro, si trovano uniti in un progetto particolare, che avvicina la musica popolare intesa in senso più stretto (le canzoni di un tempo ritrovate dalla Contrada attraverso ricerche bibliografiche e incontri umani davvero speciali e talvolta fortuiti), alla volontà di continuare una ricerca musicale originale e compositiva. Tutto legato a doppio filo dalla costante del nostro dialetto che conferisce al progetto il senso di continuità che potrebbe invece sfuggire a questa attività che procede sui binari paralleli della ricerca nella musica popolare e la voglia di confrontarsi raccontando nuove storie. 

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TERRADIMEZZO



Cantare, suonare e ballare le musiche del mondo in un viaggio attraverso il Mediterraneo e non solo, attraverso i secoli, i confini e la memoria. In questa TERRAdiMEZZO la musica unisce, la musica gioca a ritmo di onde che vengono dall’immenso mare delle tradizioni popolar. Il progetto TERRAdiMEZZO nasce nel 2002 dalla volontà di compiere questo viaggio alla scoperta e alla ricerca delle musiche tradizionali del bacino mediterraneo. Un lavoro di ricerca che consente di far rivivere musiche e balli altrimenti destinati a dischi per sparuti etnomusicologi. Il desiderio di entrare nelle culture più disparate dalla porta che la musica ha lasciato aperta ci permette: di abbracciare idealmente il mare che è stato la culla della nostra civiltà e di compiere un percorso musicale estremamente stimolante. Lo spettacolo che proponiamo accompagna lo spettatore/danzatore in un viaggio ideale che da una Napoli del XVII secolo va nel profondo e Tarantolato Salento, dalle montagne del Nord Albania alla Grecia, Turchia, Cypro, Libano. E poi in Africa, Castiglia, Asturia, Catalogna, Bretagna ecc. solcando le onde del suono, in un mare di canzoni che fa della TERRAdiMEZZO un luogo senza tempo e senza spazio. Una porta nella storia. Il lavoro prevede il riarrangiamento e la rivisitazione delle musiche creando, non una riproposta filologica, ma un’interpretazione originale. 

A cavallo tra la Word music e una fusion contemporanea, un’accattivante percorso tra le tradizioni popolari, un girotondo di ritmi, racconti e lingue che dalla memoria rivivono e tornano a vibrare in un contesto nuovo.

FORMAZIONE:
ELENA TERRAGNOLI: flauto
ERNESTO DA SILVA: percussioni
ILARIA PERETTI: voce
PAOLO MAROCCHIO: basso e voce

ospite della serata
CLAUDIO MORO: chitarra


CAMERA FOLK



Il repertorio è formato da canti e balli della tradizione veneta, esclusivamente popolari.
I due poli di riferimento sono la provincia di Verona, con musiche provenienti dalla ricerca del Canzoniere Veronese degli anni '70 e di Alfredo Nicoletti. Altri canti e danze provengono dal Polesine e dalla vicina Emilia con melodie provenienti dal lavoro di ricerca di Arnoldo Cornoldi e del gruppo Ande, Bali e Cante di Rovigo


Donatella Brandalese: flauto e canto
Biancamaria Spalmotto: piano
Marco Brancalion: violino e basso
Alfredo Nicoletti: chitarra e mandolino



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è giunta proprio ora la locandina ufficiale